QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UNO STRUMENTO DI CONDIVISIONE DI UN IMPEGNO. E' PERTANTO APERTO ALLA COLLABORAZIONE DI TUTTI.
ADESSO UN'ITALIA NUOVA. SI PUO' FARE.


mercoledì 18 aprile 2012

25 APRILE

Momenti difficili, questi, soprattutto dal punto di vista economico e dell'occupazione.
E il "contesto" (etico e morale, con relativa ovvia disaffezione e sfiducia dei cittadini per la politica), certo non aiuta.
Per questo non è proprio il caso di mollare adesso.
Perché è del tutto ovvia l'irrepetibilità di questa maggioranza che a causa del disastro berlusconiano è costretta a convivere.
Come scrive oggi Pietro Spataro su l'Unità "l'Italia deve ritrovare la sua normalità politica nelle scelte chiare. Destra e sinistra, al contrario di quanto immaginano i profeti dei "tecnici forever" esistono e hanno idee, progetti e visioni diverse…. Su ogni tema le strade tra il centrodestra e il centrosinistra portano sempre a un bivio. E a quel bivio si gioca il futuro del Paese."
Soltanto una nuova e diversa idea di futuro può dare speranze, creare nuovi vincoli di solidarietà e fare sentire i cittadini di questo paese meno soli.
E', anzi, il momento di ripassare i "fondamentali".

Per questo proponiamo a tutti di partecipare anche quest'anno alla manifestazione nazionale del 25 aprile per l'anniversario della Liberazione.
Per chi vuole, ci troviamo alle ore 14 davanti al Circolo (via Bodoni 3) per partecipare tutti assieme alla manifestazione. Perché un'altra Italia c'è.

Ricordiamo anche che la mattina, con ritrovo sempre in via Bodoni n. 3 alle ore 9, si terrà la seconda biciclettata partigiana per ricordare donne e uomini che hanno perso la vita durante la Resistenza: l'itinerario sarà per le strade del quartiere, dove abitavano o sono state uccise queste persone.

Il prossimo mese (due sabati mattina) verrà tenuto presso la sede del Circolo un secondo corso di computer: "posta elettronica, come usarla al meglio".
La prima mattina sarà dedicata ai concetti di base, al client (e se non sai cos'è già vuol dire che ti serve il corso) e alle buone pratiche.
La seconda mattina sarà invece dedicata alla personalizzazione, a strumenti avanzati e ad un test di valutazione.
Il costo è assolutamente simbolico
Chi fosse interessato a partecipare, mandi una mail e avrà maggiori informazioni

domenica 15 aprile 2012

A PROPOSITO DI FINANZIAMENTO AI PARTITI

Per una buona politica:più democrazia, più trasparenza La proposta di legge del PD di riforma dei partiti politici in attuazione dell’articolo 49 della Costituzione  qui

 Antonio Misiani  
 Tesoriere del Pd.



I bilanci del PD  sono certificatidalla stessa società che certifica quelli della Banca d'Italia

Vedi l'intervista
Bilancio 2011 del PD Nazionale qui
Relazione della Società di Revisione
qui

martedì 10 aprile 2012

AMMINISTRATIVE - LETTERA DI BERSANI

«Crediamo che la riscossa del Paese possa avvenire solo nella solidarietà e non nell'egoismo. Siamo convinti che nessuno può salvarsi da solo, che il merito vada premiato e che il lavoro dipendente, autonomo, professionale o imprenditoriale vada premiato contro la rendita, il privilegio, il parassitismo. Siamo convinti che le regole vadano sempre migliorate, ma sempre e comunque rispettate, e che la furbizia non possa vincere sulla serietà e sull'onestà». Con queste parole il segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani si rivolge con una lunga lettera agli elettori delle città al voto il 6 e 7 maggio.

«Gentile elettrice, gentile elettore - scrive Bersani - in vista delle prossime elezioni amministrative le sarà certamente possibile conoscere e valutare le buone ragioni che il Partito Democratico le sta proponendo, nella sua città, per sostenere le nostre liste e la candidata o il candidato sindaco del centrosinistra». «Noi crediamo che l'Italia possa risollevarsi, e che la sua città possa progredire - sottolinea Bersani - pensiamo che la ricostruzione del Paese debba partire dai Comuni, che sono vicini ai bisogni dei cittadini e che oggi sono messi di fronte a troppe difficoltà, che vogliamo rimuovere. Con queste convinzioni, con questi valori, con questi propositi noi chiediamo, in un passaggio difficile per l'Italia, la sua comprensione, la sua fiducia, il suo aiuto.

Riforme e trasparenza

«Conosciamo la disillusione dei cittadini verso la politica. Crediamo che il rimedio alla cattiva politica non sia l'antipolitica, ma la buona politica! Con le nostre proposte già avanzate da tempo, noi siamo impegnati a rendere più efficienti le Istituzioni, a ridurre il numero dei parlamentari, ad approvare una legge elettorale che consenta finalmente ai cittadini di scegliere i propri rappresentanti e non di trovarseli nominati, così come impone la sciagurata legge voluta dalla destra». Così il segretario del Pd Pier Luigi Bersani in una lettera agli elettori in vista delle amministrative.

Legge sui partiti
Prosegue Bersani: «Abbiamo anche presentato una legge sui partiti per imporre trasparenza, democrazia interna, codici etici. In ogni caso, per parte nostra, stiamo già facendo certificare i nostri bilanci da Agenzie esterne indipendenti e facciamo sottoscrivere, pena l'incandidabilità, stringenti codici etici da parte di chi compone le nostre liste. Vogliamo anche che sia più forte la rappresentanza femminile nella gestione della cosa pubblica». «Crediamo che la riscossa del Paese - dice ancora il segretario del Pd - possa avvenire solo nella solidarietà e non nell'egoismo. Siamo convinti che nessuno può salvarsi da solo, che il merito vada premiato e che il lavoro dipendente, autonomo, professionale o imprenditoriale vada premiato contro la rendita, il privilegio, il parassitismo. Siamo convinti che le regole vadano sempre migliorate, ma sempre e comunque rispettate, e che la furbizia non possa vincere sulla serietà e sull'onestà» .

Tagli e tasse
«I tagli, l'incremento della tassazione, le difficili riforme pesano e peseranno molto sul Paese, rischiando di aggravare una recessione che è già pesante, con effetti gravi sui posti di lavoro e sulle prospettive della nostra impresa». A sottolinearlo è stato Pier Luigi Bersani, in una lettera inviata agli elettori delle città in cui si voterà il 6 e 7 maggio. «A un solo passo dal precipizio, si è insediato il Governo Monti. A questa novità noi abbiamo dato il nostro sostegno, mettendo l'Italia prima di tutto e davanti ai nostri stessi interessi di partito», ha ricordato. «Abbiamo così evitato di cadere nelle drammatiche condizioni della Grecia; tuttavia i problemi di una disastrosa eredità rimangono», ha avvertito.